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gravidanza

Tornare in forma dopo la gravidanza: ecco un obiettivo comune a tantissime neo mamme. Quali sono i consigli più utili per concretizzarlo? Nelle prossime righe, cerchiamo di rispondere assieme a questa domanda.

Tempo al tempo

Il corpo ci ha messo nove mesi per trasformarsi e creare, totalmente da zero, un essere umano. Alla luce di ciò, bisogna dare tempo al tempo. Pensare di partorire e di riprendere in poche settimane la forma che si aveva prima della gravidanza non è solo illusorio, ma anche pericoloso. Si rischia, infatti, di forzare un equilibrio prezioso come quello necessario per nutrire il proprio bambino, a prescindere che si allatti o meno al seno.

Tutti i nutrienti sono preziosi

Le diete che escludono dei nutrienti sono sconsigliate in generale, ancora di più dopo il parto. A meno che non ci siano indicazioni specifiche legate a patologie come il diabete – a proposito, le mamme affette da diabete gestazionale dovrebbero, anche se i valori dopo il parto si sono stabilizzati, sottoporsi a tutti i controlli consigliati dai medici – tutti i nutrienti andrebbero inclusi nella dieta.

Lo schema considerato migliore dalla maggior parte degli esperti in nutrizione è la dieta mediterranea, nota per il fatto di essere varia e bilanciata. Adatta anche a un momento particolare come il post parto, non prevede l’eliminazione né dei carboidrati, né dei grassi, ma insegna a sceglierli – come ben si sa, non sono tutti uguali – e ad assumerli nelle giuste quantità. Non è un caso che, da diversi anni ormai, sia considerata la dieta migliore del mondo.

Attività fisica? Sì, ma a basso impatto

L’attività fisica è fondamentale per tornare in forma dopo il parto. Attenzione, però: deve essere quella giusta. L’approccio migliore è quello che chiama in causa il workout a basso impatto. Dallo yoga fino alla camminata, c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Chi pensa che queste discipline siano semplici e banali, può anche cambiare idea. Lo yoga coinvolge tutto il corpo e richiede una notevole flessibilità. La camminata, invece, può essere resa più completa optando, per esempio, per la variante del nordic walking, che fa lavorare anche la parte superiore del corpo e consente di migliorare la salute cardiovascolare.

Integrazione mirata

L’integrazione può aiutare tantissimo quando si tratta di tornare in forma dopo il parto. Deve essere però mirata, ossia consigliata dal medico curante, e di qualità. Ciò vuol dire concentrarsi su supplementi che, come Reduslim, sono caratterizzati dalla presenza di ingredienti 100% naturali e provenienti da coltivazioni selezionate.

Gli esercizi giusti a seconda del tipo di parto

A seconda di come è avvenuto il parto, se si punta a tornare in forma è bene scegliere gli esercizi giusti. Quali sono, per esempio, quelli adatti nel post parto dopo un taglio cesareo?

Tra quelli più spesso raccomandati, rientrano gli esercizi focalizzati sui muscoli pelvici. Uno dei più semplici prevede il fatto di distendersi in posizione supina sul pavimento, mantenendo le ginocchia piegate. I piedi devono essere leggermente divaricati e a contatto con il terreno. Una volta che questa posizione è stata perfezionata, si prosegue alzando la zona pelvica di non meno di 10 centimetri da terra. La posizione in questione andrebbe mantenuta per circa 10 secondi. Una volta trascorso questo lasso di tempo, si rilascia e si ritorna alla posizione di partenza.

Questo esercizio, molto utile per i glutei, non può essere sempre eseguito dopo un parto vaginale, evento che mette a dura prova il pavimento pelvico.

Attenzione all’idratazione

Durante il post parto, è ancora più importante l’idratazione. Permette, infatti, di reintegrare i liquidi che si perdono con l’allattamento al seno. Per renderla funzionale alla forma fisica, dovrebbe essere gestita evitando bevande zuccherate e riducendo al minimo l’assunzione di sostanze eccitanti come la caffeina e la teina.