Lo stile di vita vegano viene sovente ricondotto ad abitudini alimentari mentre veramente
riguarda anche altri aspetti e tra questi anche l’arredamento. Nelle scelte quotidiane anche sotto questo aspetto, perciò, se vuoi dirti davvero vegano, dovresti prestare attenzione a diversi particolari.
La scelta vegana
I vegani rifiutano, dal punto di vista alimentare, ogni prodotto di origine animale, sia per rispetto di questi esseri viventi, sia per la convinzione che possano essere nocivi per il nostro organismo.
E’ attuale un certo dibattito nella società rispetto alla validità di questo, soprattutto verso i
bambini. Non entriamo certo in questo dibattito, non parteggiamo per una parte o per l’altra, ci limitiamo a prendere atto dei principi vegani riconducendoli anche all’arredamento, ai mobili, ai tessili e agli accessori.
Nella produzione di molti oggetti e simili nell’arredamento della casa, infatti, trovi molto spesso materiali di origine animale o almeno un misto tra animale e vegetale o sintetico. Andiamo a fare un escursione su quanto trovi di non vegano nella casa e come scegliere alternative in cui prodotti animali siano assolutamente assenti.
Dobbiamo dire che sono in costante crescita aziende che hanno orientato le loro produzioni in ottica vegana. Sono, tutto sommato, ancora poche ma le puoi trovare senza troppe difficoltà.
Nelle case si trovano sovente oggetti e tessili che utilizzano prodotti animali. Pensiamo, ad
esempio, alla seta, alla lana, piume ma anche nelle pitture per le pareti si trovano prodotti di origine animali come oli e quant’altro. Spesso si trovano anche derivati del petrolio.
I Vegani più radicali ritengono anche il petrolio di origine almeno parzialmente animale e per questo tendono nella purezza vegana della casa anche ad evitare pitture contenenti oli e derivati del petrolio e di origine animale con una attenzione fortissima agli ingredienti.
Francamente, questo ultimo aspetto riguardante il petrolio ci sembra anche eccessivo. Per
coerenza, infatti, a quel punto si dovrebbe anche rinunciare a tutti i combustibili di origine
fossile, quindi niente gas, benzina, gasolio eccetera. Tutti a piedi e al freddo in inverno se non eventualmente una stufa a legna o pellet? Ci sembra improbabile.
Cosa devono scegliere i Vegani
Partiamo dalla maggiore presenza di prodotti di origine animale che si trovano nelle case. Ci riferiamo soprattutto al tessile. Soprattutto nelle coperte si trova la lana o quantomeno un misto lana-sintetico.
In molti casi si possono scegliere coperte in cotone oppure un misto di sintetico e cotone. Certo il grado di calore tra lana e cotone non è lo stesso. Altrettanto nei piumoni si trovano, lo dice il nome, piume.
Anche in quest’ultimo caso per seguire il principio vegano, occorre fare scelte alternative. Oggi ci sono in commercio piumoni e coperte sintetiche il cui grado di calore è elevato e col vantaggio di una particolare leggerezza.
Anche nel materasso e nei copri-materasso si trovano prodotti di origine animale, in particolare lana. La buona alternativa è scegliere materassi in lattice o in misto lattice e fibra di cocco. Non parliamo dei tappeti persiani antichi in cui la lana o la seta la fanno da padrone. Certo è difficile, in questi prodotti, trovare alternative.
Su poltrone e divano, attento ai rivestimenti. Se in tessuto, attento alla loro composizione
mentre sono assolutamente da bandire i rivestimenti in pelle. Ottima la finta pelle, oggi molto bella fino a risultare indistinguibile da quella vera.
Al tatto sono piacevolissime le lenzuola in seta ma sono assolutamente inadatte ai Vegani.
Anche nelle pitture si trovano sovente prodotti di origina animale. In commercio esistono vernici prive di questi prodotti, sfruttando al loro posto oli vegetali come quello di lino, di girasoli o anche di lavanda.
In una casa vegana dovrebbe essere prevalente il legno ma anche in questo caso attenzione agli impregnanti e a scegliere mobili in legno fornito di certificazione di sostenibilità forestale.
Attenzione persino alle candele profumate, a base di cera d’api. Cerca di acquistare candele vegane prodotte con cera di soia, senza alcun prodotto derivante da animali.